Adoro l’atmosfera circense: allegra e nel contempo malinconica. Il circo è una delle poche cose rimaste che rievocano il passato; i clown che intristiscono anche i bambini a suon di pernacchi, trombette e sonore risate finte; acrobati, funamboli, trapezisti, giocolieri, fachiri, contorsionisti che lavorano sodo tutti i giorni per poter stupire le persone durante gli spettacoli; il profumo dei popcorn mescolato a quello dello zucchero filato, moltitudine di volti felici e di mani applaudenti…a questo mi riporta il circo….e non agli animali! Non mi sono mai piaciuti gli animali nei circhi o in qualsiasi altro spettacolo che implichi una violenza (mi riferisco anche alla corrida) o una prigionia nei loro confronti, inoltre si approfitta della loro bellezza e intelligenza e del loro non poter reagire nè scegliere. Fin dal passato l’essere umano si ritiene superiore agli animali e sarà così per sempre purtroppo….ma poi quando questi talvolta si ribellano al loro carnefice, al loro padrone, la colpa di chi è? Chi è realmente superiore? Quest’illustrazione racconta di come Bumba riuscì a fuggire dal circo che lo aveva trasformato e ridicolizzato in elefante-cannone…..in barba a Dumbo, Bumba ha più dignità e se ne ritorna nel suo habitat naturale, non và allo zoo, nè fa un ingresso trionfale in un circo più prestigioso, piuttosto Bumba preferirebbe essere sbranato da un leone.
Liliana Capraro