Dreamtime Keeper

"Dreamtime Keeper", Liliana Capraro 2013

“Dreamtime Keeper”, Liliana Capraro 2013

amore materno

“Amore materno”, Liliana Capraro, 2011, pastelli, china e computer grafica

Ultimissima illustrazione realizzata in occasione dell’evento “Once Upon A Dream“,  che si è tenuto il 20 Aprile e si protrarrà per 2 settimane al Sgt. Pepper’s di Milano, e  al quale sono stata felicissima di partecipare di persona  perciò ringrazio l’organizzatrice Linda Ferrari ^^

il battesimo di Piera Pony

"il battesimo di Piera Pony", Liliana Capraro 2011, china, pastelli e cg

Tempo fa affrontai per caso l’argomento “religione” con mio padre…..iniziammo da “la cresima”, passammo per “il battesimo” e non chiedetemi come….finimmo a “gli alieni”! Mio padre insisteva nel dire che non battezzando mio figlio (un giorno e semmai) avrei compiuto un gesto egoistico, perchè gli avrei negato la possibilità di entrare nel regno dei cieli, io dicevo il contrario, che battezzare un neonato è inutile perchè una volta cresciuto e consapevole, se avesse voluto, avrebbe potuto farlo tranquillamente, daltronde ci hanno detto che anche Gesù fu battezzato intorno ai 30 anni….quindi non capisco lo scandalo. Il vero scandalo sono le persone che battesimano i figli neonati più per paura del giudizio altrui, che per vera fede; il vero scandalo sono le persone che giudicano in base al loro breve e personalissimo metro di valutazione. Da cosa dovrebbe essere purificato un bambino appena affacciatosi in questo schifo di vita? Semmai meglio farlo dopo se il senso del battesimo è : purificazione…

Elle Ci

anatema

Liliana Capraro "anatema", 2010, chine, pastelli e cg

Quest’illustrazione rappresenta Madre Natura, e l’anatema affiancato è rivolto all’uomo che non rispetta e ignora la sua potenza e quella della donna in generale. Principalmente ho realizzato quest’illustazione in vista del  25 novembre (giornata contro la violenza sulle donne), poichè il centro giovani S. Caterina ha organizzato una mostra alla biblioteca comunale di gragnano, alla quale ho partecipato. Sono rimasta un pò delusa dalla stampa, il disegno risultava velato di verde….ma penso sia un problema del mio pc. E poi…altra cosa che ho potuto notare solo una volta stampato: la stesura della poesia….mi sembra appoggiata lì per caso. Non mi sconfinfera e dovrò trovare un’altra soluzione.

Pensavo alla Natura, quella che comprende ogni cosa non creata dall’uomo, quella che aiuta l’uomo e che solo per questo andrebbe rispettata, quella distrutta dall’uomo, ma che allo stesso tempo fa il suo percorso con o senza di esso, quella che si ribella all’uomo, quella che lo ha creato, l’uomo, e perciò in ugual modo può anche annullarlo. Pensavo che la gente è stupida a non considerarla Entità Vivente – Madre Natura, anzicchè un personaggio dei puffi o ancora peggio la valletta di ciao darwin………..vi rendete conto che se oggi alla domanda -in cosa credi?-  io rispondessi -in Madre Natura- riceverei a mia volta come risposta un -no dai seriamente!- ? Queste sono le vere cose assurde, cioè Madre Natura, non è una cosa seria per molta gente…….ora lungi da me entrare nell’argomento “religione” perchè so benissimo che non se ne esce più…però mi vorrei un pò avvicinare, una toccata e fuga…  Dio…perchè Dio si e Madre Natura no? Arcaico maschilismo? Dio è stato creato dall’uomo perchè non si riusciva a spiegare cosa di naturalmente orribile o meraviglioso gli accadeva intorno………..bene, io non voglio credere in qualcosa creata dall’uomo. Mi rifiuto. Io so che Madre Natura è Viva, la vedo (se non ovunque, quasi) e so del suo ineguagliabile intenso potere, non mi resta altro da fare che il mio dovere: aiutarla e rispettarla. E in questo caso diamo retta ai puffi, che è meglio.

Elle Ci

come si scende?

Liliana Capraro "come si scende?", 2010, china, pastelli e cg

Come si scende? come si scende dal “nido che marcisce”? Per fuggire da alcune  tristi realtà della vita, non c’è solo una “strada” da prendere….non è sempre quella più ovvia e più visibile la via giusta, oppure quella che ci hanno sempre voluto far credere. La verità è che molti non sanno più scegliere da soli, hanno bisogno di sentirsi dire cosa devono fare e come si fa, hanno disimparato a volare….molti hanno dimenticato che la libertà è dentro di noi sempre, sta a noi decidere quando e come usarla.

Gli uccelli blu guardano in giù, vogliono scappare dal marciume che si sta espandendo in tutto l’albero. Vogliono scendere nel prato di fiori colorati dove secondo loro saranno al sicuro e felici. Ma sarà così davvero? Eppure sono animali così fortunati! Con le loro splendide ali potrebbero trasferirsi in qualsiasi altro posto, su milioni di alberi diversi e sani, esplorare luoghi meravigliosi e incontaminati, dormire ogni notte sotto una diversa stella…..tutto questo forse non succederà mai, perchè non sanno o forse non vogliono saperne del dono prezioso che la natura gli ha donato, la libertà. “Abbiamo disimparato a volare”.

La colorazione di quest’illustrazione è provvisoria, devo ancora decidere se mi piace così……..maledetto vintage….mi ha conquistato così tanto che ora rischio di usarlo dappertutto.

Liliana Capraro

cervidea maculata invernale

Liliana Capraro "cervidea maculata invernale", 2009/10, china, pastelli e cg

Ta-da!!! Questa è la prima di quelle illustrazioni che mi sono promessa di completare…..è stato più difficile di quel che pensassi realizzare gli alberelli in computer grafica….ci ho impiegato 2 giorni (mi sa che sono un pò lentina).
Il risultato finale mi piace molto, ma mi piacerebbe ricevere dei consigli e dei commenti…anche negativi, magari per poter migliorare e vedere cose che ai miei occhi invece vanno bene così….tecniche per velocizzarmi etc…..ahhhhhh pretendo troppo!

 

Elle Ci

Liliana Capraro